Nei laboratori sportivi si misura l’intensità dell’esercizio con mezzi strumentali che misurano la capacità aerobica, ma questo non è chiaramente un metodo alla portata di tutti. Un altro modo è quello di stimare la percentuale del VO2 max, strettamente correlata alla frequenza cardiaca di riserva.
La frequenza cardiaca di riserva è calcolata sottraendo dalla frequenza cardiaca massima la frequenza cardiaca a riposo. Per calcolare la frequenza cardiaca massima, si può utilizzare quella che viene chiamata formula di Karvonen, secondo la quale si deve sottrarre al numero 220, quello della propria età.
Se avete 20 anni, ed una frequenza cardiaca a riposo di 60 battiti al minuto, la frequenza cardiaca massima sarà:
Fc max = (220 – 20) = 200
mentre la frequenza cardiaca di riserva sarà:
Fc riserva = (200 – 60) = 140
Diciamo che si desideri allenarsi al 65 per cento del proprio VO2 max. Basta moltiplicare la Frequenza cardiaca di riserva per 0,65 ottenendo il valore di 91 battiti al minuto.
