La girata olimpica

Girate con distensioni sopra la testa

Movimento avanzato in termini di difficoltà, ma altrettanto bello da vedere e da eseguire. Lo considero uno tra i migliori esercizi che stimolano anche la mente aiutando l’atleta ad acquisire sicurezza e autostima.

ImageA livello tecnico gode di una completezza tipica di pochi altri esercizi, e le fasi di movimento che lo caratterizzano sono azioni utilizzate in molte discipline sportive, specialmente in quelle nelle quali prevalgono le specialità di forza e velocità: posso citare ad esempio il volley, basket, sollevamento pesi, ginnastica, football, e i lanci dell’atletica leggera.

Il coinvolgimento muscolare si articola su tanti diversi distretti:   partendo dal basso, vediamo coinvolti i retti femorali, glutei, retto addominale, ischiocrurali, erettori spinali, serrato anteriore, trapezio, tricipite, coracobrachiale, parte alta del pettorale, sopraspinato, deltoide anteriore e mediale.

L’esercizio implica una contrazione isometrica dei muscoli stabilizzatori della spina dorsale, cioè degli addominali e degli erettori spinali, allo scopo di evitare traumi e lavorare con sicurezza tutte le fasi del movimento.

CONSIGLIO: come si è detto, questo rappresenta un esercizio tipico del lavoro di forza e velocità, quindi non si presta all’utilizzo di carichi vicini al massimale, che metterebbero a grande rischio  soprattutto la regione lombare. La velocità del movimento deve essere tale da assicurare il totale controllo, e da non provocare oscillazioni pericolose per la stabilità del tronco

Image Image Image

Image Image Image

Leave a Reply